
Il calore del parquet in legno massello non ha eguali ma al tempo stesso è incline a rovinarsi, macchiarsi e ad assorbire l’ umidità, specialmente in ambienti come la cucina e il bagno. Per questo motivo la sua posa in tali ambienti è sconsigliata. Una valida alternativa al pregiato ma costoso parquet è rappresentato dal laminato, il quale grazie alle nuove tecniche di realizzazione, si sta ritagliando ampi spazi all’ interno delle abitazioni. Il parquet in laminato, a differenza del legno, assorbe meno l’ umidità e lo sporco generico e tollera benissimo le sollecitazioni meccaniche quali l’ usura da calpestio e i graffi (interessante per chi possiede animali domestici quali cani e gatti).

Esistono oggi diversi tipi di laminati, dai più economici a quelli più spessi e raffinati, al punto tale che diventa quasi difficile capire se si tratta di legno vero o finto. Com’ è fatto il laminato? La sua struttura interna è formata da un impasto di legno non pregiato e colla sulla cui superficie vengono applicati sottilissimi strati plastici stampati e, nel caso di laminati pregiati, anche sagomati, con lo scopo di riprodurre quasi fedelmente le venature del legno.

Se le vostre scelte in sede di ristrutturazione si trovano di fronte ad un bivio valutate dunque in anticipo i pregi e i difetti di ogni tipologia di finitura.
Tenendo presente che comunque se desiderate avere un effetto parquet potete serenamente optare per un laminato, che renderà le vostre tasche meno vuote